Anderson County Visions Magazine

Tennessee on the road: un viaggio tra musica e natura

Carnet de Voyage: mai partire senza!

Carnet de Voyage: mai partire senza!

I taccuini di viaggio sono da sempre dei compagni di viaggio che rimandano ai primi esploratori e viaggiatori, fin dall’ottocento. Quando si viaggiava in pochi, il tempo scorreva lento, per raggiungere le mete più sconosciute ci volevano dei mesi…e una volta arrivati era tutto da esplorare. Si viaggiava a bordo di navi e di treni per lo più e il disegno era l’unico mezzo per rappresentare il mondo che si andava esplorando…certo cosa ben diversa da oggi, in un mondo in cui l’immagine di ogni parte del mondo è a portata di mano e tutto è reperibile sul web. Viene da chiedersi se oggi esistano ancora delle zone vergini sul nostro pianeta!

A ogni modo, il taccuino diveniva un diario di viaggio, da riempire di schizzi e disegni, appunti, storie, impressioni e piccoli oggetti che rimandavano al viaggio, un biglietto del treno, della nave, un ingresso di un museo…

Questi diari di viaggio si sono trasformati in veri e propri tesori ed hanno acquisito un valore enorme nel tempo, anche perchè molti di questi erano realizzati con gli acquarelli da veri e propri artisti del disegno. Aprire e sfogliare le pagine di questi taccuini significava entrare in un mondo magico, riservato ed esclusivo.

Ancora oggi questi documenti vemgono conservati nei musei di tutto il mondo, a testimonianza di come si viaggiava una volta e di come erano lontane queste destinazioni, non solo in termini di distanza materiale ma anche immateriale.

I carnet de voyage hanno mantenuto intatto il loro fascino, tanto che ancora oggi, quelli più famosi vengono stampati e riprodotti in edizioni pregiate che possono essere acquistate e conservate. Io stessa, che sono una vera e propria appassionata di questi oggetti, ne ho diversi. Ebbene i veri viaggiatori non possono farne a meno ancora oggi, tanto che ne esistono in commercio diversi modelli e sono sinonimo di cultura, viaggio, memoria, immaginazione e identità personale. Un oggetto che nel tempo non ha certo perso valore e fascino ma, anzi, ne ha acquisito forse anche di più.

Ecco allora qualche consiglio su quale tipo procurarsi e alcuni suggerimenti su come scrivere un diario di viaggio per i neofiti di questa che io considero una specie di forma d’arte. In rete ci sono anche tantissimi profili Instagram a cui ci si può ispirare…

Certamente il taccuino più famoso è il Moleskine, un insostituibile compagno di viaggio! A scrivere su questo diario, nel tempo, si sono cimentati artisti e intellettuali del calibro di Vincent Van Gogh, Pablo Picasso e Ernest Hemingway. La sua forma è la stessa da oltre due secoli. Inconfondibile, si tratta del celebre rettangolo nero con gli angoli arrotondati, una tasca interna e un elastico a fermare le pagine. Per rendere il proprio diario unico e inconfondibile è possibile, grazie alla stampa online, personalizzare taccuini e agende inserendo un messaggio, una citazione o un nome in copertina. Prova subito la qualità e la convenienza di Stampaprint.net!

Non c’è certo solo il Moleskine in commercio! Come dicevo poc’anzi di modelli ce ne sono davvero tanti, di tutte le forme, le fogge e i colori…non ti resta che acquistare quello che pensi possa fare meglio al caso tuo, partire e riempirlo di appunti, suggestioni e disegni…

Cosa inserire nel taccuino? Beh, puoi iniziare dall’itinerario di viaggio, da una mappa del posto, dalle foto scattate dei paesaggi e della gente che incontri, quello che mangi, i tramonti, le albe…i momenti indimenticabili del viaggio…e poi descrivi quello che vedi e per farlo usa non solo la vista, ma tutti i 5 sensi, per fissare anche i suoni, gli odori del posto.

Personalizzalo incollando biglietti aerei, adesivi, foto e accanto ad ognuna inserisci un pensiero, una frase che rievochi il tuo stato d’animo.

Teresa

Sono Teresa, viaggio sempre on the road alla scoperta del profondo Sud Americano, di posti particolari. Qui troverai tutti i miei racconti di viaggio, food&tips e posti bellissimi da visitare. Troverai tanta America, ma soprattutto tanto Tennessee, il paese della musica e della natura. Il paese dei miei sogni.